Matrimonio in palette: l’abito da sposa secondo l’armocromia

07/01/2021

Per scegliere il vestito dei sogni, di sicuro la prima regola è seguire i propri gusti. Ma, al pari del concentrarsi sulle linee che meglio avvolgono le forme di ogni donna, fondamentale è considerare quali siano i colori che si abbinano perfettamente alle sfumature di ognuna. E qui entra in gioco un aspetto curioso: come scegliere l’abito da sposa secondo l’armocromia? Scopriamolo assieme.

Che cos’è l’armocromia?

Facciamo un passo indietro. Cos’è l’armocromia? Esistono alcune tinte che si possono definire “amiche“, in quanto in grado di valorizzare la persona. Nuance in perfetta armonia con i propri colori naturali. L’armocromia consiste in un metodo attraverso il quale definire a che gruppo appartengano le persone, considerando il tono dei capelli, l’incarnato, gli occhi, le labbra e diverse reazioni a fattori esterni. Le categorie prendono il nome della quattro stagioni, dunque inverno, primavera, estate e autunno, ma sono a loro volta suddivise in ulteriori sotto-raggruppamenti. E a ognuno corrispondono delle “tinte amiche”.

L’organizzazione delle nozze può essere quindi guidata dai colori… A partire dagli allestimenti, fino alla scelta dell’abito, anche rimanendo sul bianco. Infatti, non ne esiste solo un tipo, ma diverse sfumature proposte al variare della stagione della persona. Prepariamoci, dunque, a un candido matrimonio in palette!

L’abito da sposa secondo l’armocromia

Il vestito per la sposa inverno

Partiamo dalla sposa inverno, per affinità con i mesi che stiamo attraversando. Decisamente, è la stagione più diffusa in Italia, per lo più caratterizzata da capelli scuri (nero-castano), occhi intensi, anche chiari, e sottotono della pelle freddo. Per quest’ultimo dettaglio, nel gruppo sono incluse sia brune dalla pelle olivastra, sia incarnati color porcellana.

L’abito bianco più adatto a questa stagione è platino o latte, ottico, con nuance fredde e intense, come il modello 2004 di Stefano Blandaleone, che si incontra armonicamente con la pelle lunare delle winter. Cromia intensa, brillante, spesso impreziosita da dettagli in cristallo d’argento.

Per quanto riguarda gli accessori, il consiglio è di puntare su perle, diamanti e oro bianco, per i gioielli. Mentre, colori accesi e intensi per i fiori del bouquet e, perché no, per il make-up!

L’abito per la sposa primavera

La stagione primavera è la più complicata da individuare, nonché la più rara, poiché per quanto definita da un sottotono caldo, abbraccia persone di connotati contrastanti: dai capelli biondi, al castano chiaro, fino agli occhi chiari di diverse sfumature. Più di tutte le altre, una primavera regge colori brillanti, anche fluo.

Il vestito per le nozze più indicato per questo tipo di sposa si tinge di colori caldi come crema e avorio. Ma, se si è troppo legati al classico bianco, l’importante è rimanere su toni più puri come panna, come il modello 2003 di Stefano Blandaleone.

In opposizione all’inverno, i gioielli vertono più sulle sfumature dell’oro giallo e rosa e perle beige. I fiori per il mazzolino da lanciare hanno colori intensi, caldi e brillanti, come anche il trucco della sposa, che può spaziare dal marrone, all’albicocca, al rosa.

Il vestito per la sposa estate

Siamo abituati a collegare l’estate alle sfumature del corallo, del giallo e dell’arancio, quasi “solari”. In questo caso, ogni credenza dev’essere sradicata, dal momento che la palette summer è composta da colori freddi e nuance pastello. I dettagli caratterizzanti le persone che rientrano in questa categoria sono occhi molto chiari, capelli platino o castano cenere. Anche se a volte il sovratono può fare la differenza e vengono inclusi anche incarnati in apparenza meno freddi. Come per le spose inverno, l’abito bianco dev’essere freddo, ma meno intenso. Ne ricalca un esempio il modello Couture 0620 di Blandaleone. Oppure, una valida alternativa è il rosa antico, come il modello 1902.

Anche il bouquet si riempie di fiori color rosa antico o si trasforma in un punto luce nel suo total white. Per quanto concerne gli accessori, invece, la sposa estate deve puntare su oro bianco e platino, diamanti e perle, ma anche pietre color acqua marina, topazio celeste o quarzi rosa.

L’abito per la sposa autunno

Infine, la sposa autunno, legata alle sfumature della natura. Lo spettro incluso in questa categoria è vasto: di base, il sottotono è caldo e c’è poco contrasto fra il colore dei capelli e degli occhi. Le cromie oscillano dal castano al biondo e dal verde scuro al nocciola.

Il vestito bianco più adatto a una sposa autunno è tendente al crema, all’avorio, allo champagne, purché sia caldo, come il modello Couture 0220, di Stefano Blandaleone. O, per chi è più audace e glamour, tempestato da sfumature oro.

Tornano i colori albicocca e arancio per dar vita a un mazzolino di fiori morbido e caloroso, temperatura che si riscopre anche nei toni terra per il trucco e nella scelta dei gioielli.

Red hair, don’t care!

Un piccolo riferimento a tutte coloro che hanno i capelli rossi. Tendenzialmente si è soliti inserire queste persone nelle stagioni calde, dunque primavera e autunno, nonostante ci siano casi di sottotono freddo. Il color pesca, per gli abiti da sposa, di sicuro dona un effetto da “bucare l’obiettivo” della fotocamera, se indossato da loro.

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